Anche quest’anno la Cassa di Risparmio di Fermo ha promosso l’iniziativa “Primo Risparmio Carifermo. Crea il logo!” giunta alla sua sesta edizione. Iniziativa che vuole favorire l’educazione finanziaria tra i giovani. Una proposta stimolante che ha come oggetto la produzione di un elaborato artistico (logo) che rappresenti il concetto di “risparmio”. Naturalmente la nostra scuola ha aderito. Nonostante il periodo poco favorevole e le restrizioni causate dal Covid-19, l’amministrazione della banca ha ritenuto utile e necessario proseguire con l’iniziativa e tramite commissione riunita in modalità online, ha decretato le tre classi prime classificatesi che lo scorso 03 giugno si sono riunite in modalità remota, per la cerimonia di premiazione.

La nostra scuola, con l’elaborato realizzato dalla classe 3° A, si è classificata terza. La classe ha così presentato e spiegato il suo elaborato. “L’ aver accettato per noi è stata l’occasione sia per metterci in gioco, sia per riflettere su alcuni contenuti e valori degni di essere sottolineati, soprattutto ai giorni d’ oggi, quando spesso si dà tutto per scontato. Come prima cosa abbiamo cercato di capire cosa fosse un logo: ogni bambino ha espresso, con parole proprie, quello che pensava e da questa analisi abbiamo poi potuto ricostruire il significato di tale termine. Come secondo step abbiamo cercato di far comprendere loro cosa fosse il risparmio, vista la loro tenera età, ciascuno ha raccontato ai compagni quando aveva sentito usare questa parola e cosa gli faceva venire in mente. Pian piano abbiamo parlato di cosa e di come si può risparmiare e perché farlo. Abbiamo anche pensato, come progetto interdisciplinare, di leggere favole e fiabe proprio perché facenti parti del loro programma di studio di quest’anno. Naturalmente la scelta è caduta sulla favola de “La cicala e la formica” e grazie al suo insegnamento, abbiamo cercato di far capire agli alunni che il risparmio si realizza poco alla volta: chicco dopo chicco, basta solo un po’ di impegno e qualche piccola rinuncia. Ma perché risparmiare? A questa domanda i bambini hanno subito risposto che avrebbero potuto acquistare i loro giochi preferiti e di conseguenza realizzare i loro sogni. A questo punto è stato spontaneo chiedere loro quale fiaba rappresentava meglio tale concetto e tra bacchette magiche e fatine e lampade dei desideri e Geni la loro scelta è caduta su quest’ ultima.

Per la realizzazione abbiamo pensato di mettere la nostra protagonista: la formichina previdente, vestita con piccoli ritagli di stoffa riciclata, tanto per risparmiare! E visto che in storia abbiamo studiato l’età dei metalli e a Natale abbiamo usato il rame come materiale per un laboratorio, ecco che abbiamo scelto di creare la nostra lampada dei desideri/salvadanaio con un foglio di rame. Infine ognuno di noi ha disegnato e colorato il proprio sogno e lo ha inserito nella nuvola magica che esce dalla lampada e che speriamo ci aiuti a realizzarli, non senza però il nostro impegno e seguendo il nostro motto:” Formichina oggi… per realizzare i nostri sogni domani!”. Concluso il lavoro abbiamo chiuso il nostro libro come una porta per tenere al sicuro i nostri desideri allo stesso modo in cui la banca protegge i nostri risparmi.”